“In tutta Europa ci sono 10 regioni con il tasso di disoccupazione elevatissimo – è quanto afferma in una nota il coordinatore nazionale dei Giovani Udc,Marco Martino -. Sfogliando le pagine dei dati di Eurostat, ho trovato la mia regione, collocata nella tragica top ten dei territori con più elevato tasso di disoccupazione giovanile, dai 15 ai 24 anni. La Calabria si attesta al 65, 1 %, Sardegna 56,4 % e la Sicilia al 55,9 %. Ennesimo record certificato, da consegnare direttamente a chi, in preda al servilismo partitico calabrese, reputa ottimo il lavoro svolto fin qui da questa Regione Calabria immobile, che va a braccio con il Governo Renzi, che non tiene mai conto del Mezzogiorno, ed in particolare della nostra regione, se non per slogan futili ed inconcretizzabili. Da giovane calabrese, però, non mi sono fatto prendere dallo scoraggiamento, chr noto in molti giovani del nostro territorio, sono pronto al confronto costruttivo con il governo Oliverio, e rinnovo l’ invito già annunciato mezzo stampa ed anche personalmente in un intervento pubblico agli ‘stati generali dei giovani’ dove era presente e promotrice dell iniziativa, proprio l’ assessore regionale al lavoro Federica Roccisano, per l istituzione di un tavolo tecnico per unire idee e contenuti al fine comune di fronteggiare questo tema. I giovani dell’ UDC, sono in possesso di numerose misure necessarie per contrastare questo trend negativo. Basta slogan, basta strumentalizzazioni, la situazione è da allarme rosso, i giovani calabresi vogliono risposte tangibili dal governo nazionale e regionale”.
venerdì 29 aprile 2016
martedì 26 aprile 2016
GARANZIA GIOVANI: MARTINO (UDC) L' ASSESSORE ROCCISANO DIA RISPOSTE AI TIROCINANTI
Un attacco in piena regola, contro chi ha buttato «solo fumo negli occhi» dei calabresi coinvolti nel progetto Garanzia giovani. È lo sfogo di Marco Martino, coordinatore nazionale dei giovani dell’Udc, che vuole denunciare ancora una volta il trattamento subito, ovvero la mancata erogazione dei corrispettivi. Nel mirino stavolta è finita Federica Roccisano, assessore regionale al Welfare, Lavoro e Pubblica Istruzione della Regione Calabria.
«È una situazione anomala, una vera e propria presa in giro della classe giovanile. Venire sfruttati per 350 euro per poi ritrovarsi a fine mese con le mani e le tasche vuote - ha detto Martino -. Chiediamo risposte al più presto, che devono arrivare proprio dalla Roccisano, perché le persone coinvolte in Garanzia giovani sono molto turbate. Quando arriveranno i corrispettivi? In che tempi?».
Il neocoordinatore ha poi rivangato il passato, quando proprio un mese fa, durante gli Stati generali tenutisi a Lamezia, si era già affrontata la tematica. «Avevamo già cercato il confronto con la Roccisano, nonostante i disguidi sull’invito. Il risultato è stato l’intervento di una responsabile del Ministero delle politiche giovanili, che ha sciorinato dati dubbi e prove incerte - ha insistito -. Bisogna evitare di strumentalizzare politicamente gli incontri, perché noi vogliamo solo concentrarci sul confronto onesto e trasparente. Per questo motivo abbiamo sempre voluto che si istituisse un tavolo tecnico con tutti i gruppi giovanili, per studiare assieme come arginare il problema e contemporaneamente dare un contributo fattivo alla causa».
L’assessore Roccisano tuttavia «sembra non ascoltare nessuno, se non il gran capo Oliverio»; per Martino «evidentemente ragiona con i paraocchi, dato che non mi sembra che stia coinvolgendo i giovani nel tanto spiattellato processo di rinnovamento per la Calabria».
Infine un plauso è andato a Fratelli d’Italia, che proprio in un comunicato del coordinatore cittadino Anthony Lo Bianco aveva risollevato la questione Garanzia giovani.
lunedì 25 aprile 2016
domenica 24 aprile 2016
FILIPPONE (UDC GIOVANI LAMEZIA), RAMMARICO PER MANCATO ACCORDO INVESTIMENTO AUTO A GIOIA TAURO
“Nei giorni scorsi si è tenuto a Roma, presso la sede del Ministero dello sviluppo economico, un'incontro che ha visto la presenza dei governatori regionali di Puglia e Calabria. Il fine ultimo dell'incontro era quello di rivedere le condizioni dell'accordo per il programma economico riguardante il "LCV Capital Management". Tuttavia dall'incontro è emerso che la società sopracitata realizzerà il progetto produttivo solo in Puglia, escludendo quindi la Calabria. Nei mesi scorsi era stato annunciato che, il Lcv (fondo economico statunitense), attraverso le sue due controllate, Tua Autoworks Calabria e Tua Autoworks Puglia, si sarebbe impegnato a realizzare, attraverso un primo protocollo d’intesa, un nuovo polo produttivo, nelle due regioni italiane Puglia e Calabria, interessato alla produzione e commercializzazione di veicoli innovativi, a basso impatto ambientale e ad un prezzo decisamente competitivo. Inoltre, secondo quanto preventivamente stabilito, il progetto avrebbe avuto un importante impatto sul processo di reindustrializzazione degli stabilimenti ex OM Carrelli di Modugno e ex Isotta Fraschini di Gioia Tauro, ma soprattutto avrebbe dato la possibilità di offrire contratti di lavoro per oltre mille persone. Inoltre il contenuto programmatico del Protocollo d’intesa, prevedeva un investimento di 200 milioni di euro, a cui avrebbero contribuito Invitalia (agenzia del MISE), con l’agevolazioni pari a 63 milioni e anche le due regioni Puglia e Calabria (con un investimento rispettivamente di 10 milioni e di 5,9 milioni). Tale progetto della società americana avrebbe garantito alla nostra regione una sostanziale riqualificazione degli ex lavoratori del Porto di Gioia Tauro in cassa integrazione, ma anche il ripristino del collegamento ferroviario e la realizzazione degli interventi infrastrutturali nel retroporto di Gioia Tauro.
Dal punto di vista economico si è trattato, quindi, di una grossa perdita per la nostra regione, in quanto erano previsti importanti investimenti finanziari. Tuttavia anche il livello lavorativo ha risentito del venir meno di questa iniziativa, la quale avrebbe contribuito realizzazione di un importante piano di assunzioni, basato anche sull'assorbimento dei cassintegrati di Gioia Tauro, inoltre, il progetto prevedeva anche un piano di formazione per la specializzazione della manodopera locale. Tuttavia dall'ultimo incontro a Roma è emerso che la Lcv intende investire esclusivamente in Puglia, escludendo definitivamente la Calabria, dove i costi di produzione sono più elevati e non concorrenziali come in Puglia. Quel che resta è, quindi, un evidente rammarico è la speranza per un ripensamento, poiché questa sarebbe potuta diventare un' occasione per risanare il fragile tessuto economico della nostra regione, e una possibilità di sviluppo per l'area del porto di Gioia Tauro, che da anni viene indicato come porto strategico a livello europeo ma soprattutto internazionale.
Sicuramente la vicenda avrebbe avuto risvolti diversi (e quasi certamente più positivi), se si fosse realizzata preventivamente nel porto di Gioia la ZES (zona economica speciale), la quale è una iniziativa che il governo non ha ancora analizzato e affrontata in tutti suoi contenuti. Nello specifico la definizione Zona Economica Speciale (ZES) si riferisce ad un'area geografica circoscritta dotata di una legislatura economica indipendente rispetto al quelle della nazione a cui appartiene. Questa sorta di autonomia commerciale, fiscale e doganale risulta estremamente attrattiva per gli investimenti stranieri in questa zona economica speciale e questo favorisce, naturalmente, il rinnovamento del tessuto economico e imprenditoriale e l'attuazione di nuovi interventi infrastrutturali. Molti paesi europei sono già interessati alle ZES, si pensi per esempio alla Polonia, la quale può contare già su 12 ZES, le quali qui come altrove rappresentano consolidate occasioni di sviluppo e di crescita economia e sociale. Attualmente investitori indiani e cinesi sono in attesa della fondazione della ZES per investire in Europa e anche in Italia. Pertanto, se il governo centrale e regionale non si sensibilizzi ai vantaggi che la formazione di queste zone economiche porterebbe per la nostra regione e nazione, verrano perse cruciali occasioni che possono incidere in maniera sostanziale sul piano di investimenti e su quello occupazionale. Solo in questo modo la nostra terra potrà invertire questo trend economico sociale negativo, ed essere invece luogo di sviluppo non solo regionale e per il Mezzogiorno ma anche e soprattutto nazionale”.
giovedì 21 aprile 2016
MARTINO ( UDC GIOVANI ITALIA ); GOVERNO RIDUCA TASSE PER FAR RESTARE RYANAIR SU CROTONE
Contro lo scippo. Ancora una volontà dell' ad di Ryanair, Michael O'Leary, di voler annullare i tagli annunciati delle nostre rotte su Crotone, Alghero e Pescara. Ennesimo, mio monito, a questo Governo nazionale e regionale. Il Mezzogiorno, ha bisogno principalmente di incentivi non di supertasse. Il turismo va supportato, i voli low cost, sono in questo particolare periodo storico, fonte di grande attrattiva di turisti e visitatori della nostra terra". E' quanto scrive Marco Martino, Coordinatore Nazionale Giovani Udc.
"Il Governo - continua la nota - non può togliere anche questa speranza al sud, che gia vede di anno in anno aumentare il gap con il nord, e soprattutto con il nord Europa. Si rinunci alla supertassa! 3 euro in più a passeggero che graverebbero sul metodo manageriale e concorrentista della società su altre, per non indurla al previsto taglio del 100% su Crotone, 60% su Alghero ed 80% su Pescara. I giovani Udc italiani, che mi onoro di rappresentare, plaudono al raggiungimento nei prossimi anni di 50 milioni di passaggeri della compagnia aerea in Italia, con prossimi circa 17000 posti di lavoro. Fare turismo non puo indurre questo Governo a far cassa su tutto ciò che si intravede di positivo nel Mezzogiorno, nostra priorità fortemente regionalista, è quella di rendere sempre piu competitivi gli aereoporti regionali italiani con quelli delle piu grandi città d' Italia e d' Europa. Turismo e lavoro si dimostrano ancora, nostre priorità".
IL COORDINATORE NAZIONALE MARTINO SULLA CANDIDATURA DI IERARDI : RISORSA IMPORTANTE PER COTRONEI (KR)
"Accolgo con grande apprezzamento la notizia di una possibile candiatura al consiglio comunale di Cotronei, dell' amico Ernesto Ierardi, rampante giovane politico calabrese ed esemplare militante del movimento giovanile dell UDC, dove da tempo porta un contributo notevole alla crescita della nostra comunità politica. Avendo avuto modo di ascoltarlo più volte, difronte ad idee e proposte molto interessanti per il suo territorio, sono speranzoso che la gente di Cotronei affiderà a lui, un voto di stima, amicizia e buona preparazione. L' amico Ernesto grazie ad una sua alta preparazione politica, dimostrata in notevoli anni di attività politica vicino alla gente, al suo costante impegno verso il suo territorio e di grande coerenza ideale verso i valori dello scudocrociato, che sono certo saprà attuare e concretizzare nel ricoprire ruoli istituzionali. Sarò presente a Cotronei, se riterrà opportuno candidarsi, ad iniziative e proposte che legano lui e la sua comunità". Lo afferma in una nota Marco Martino, Coordinatore Nazionale Giovani UDC.
martedì 19 aprile 2016
ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA GIOVANI UDC LAMEZIA TERME
I giovani udc di Lamezia Terme guidati dal coordinatore Alessio Filippone hanno organizzato una assemblea di riorganizzazione dell' azione politica futura che si intenderà perseguire con l' intero movimento giovanile locale. All' incontro, presieduto dal coordinatore nazionale Martino Martino sono state successivamente tracciate delle importanti linee guida che a breve porteranno ad una forte azione di radicamento del partito su tutto il territorio nazionale. L' assemblea si è conclusa con l' approvazione di un documento programmatico che avrà come fulcro principale l' attenzione ai cittadini ed al territorio.
IL COORDINATORE NAZIONALE GIOVANI UDC MARCO MARTINO DURANTE LA DIRETTA TELEVISIVA SU LAC
E' stata una diretta straordinaria quella di ieri sull' emittente televisiva LaC. Il Coordinatore Nazionale Marco Martino ha fortemente ribadito le motivazioni che hanno indotto i centristi a rimanere sulla posizione del Si durante la fase referendaria. Non sono mancate le critiche al premier Matteo Renzi che secondo Martino ancora una volta ha dimostrato grandi capacità nel raccontare frottole agli italiani.
lunedì 18 aprile 2016
IL COORDINATORE NAZIONALE GIOVANI UDC MARCO MARTINO OSPITE ALLA TRASMISSIONE " FATTI IN DIRETTA CANALE " 19 LAC
Domani 19/04/2016 il alle ore 14:15, il Coordinatore Nazionale Giovani Udc Marco Martino presenzierà alla trasmissione " Fatti In Diretta " presso gli studi televisivi di LaC .
L' ESORDIO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE GIOVANI UDC A VIBO MARINA GUIDATI DAL COORDINATORE NAZIONALE MARCO MARTINO
Si è svolto oggi a Vibo Marina un incontro organizzato dal coordinamento nazionale giovani Udc. Diverse facce conosciute in platea, accolte dai membri del partito e da Marco Martino, fresco di nomina. Ecco le opinioni e gli umori degli ospiti, tutti sulla linea del “Si”, o quasi. Il “Si” al referendum arriva unanime dal convegno dell’Udc, con qualche piccola eccezione. Un incontro con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’astensionismo, quello di oggi pomeriggio, avvenuto all’Hotel Cala del Porto di Vibo Marina.Al meeting organizzato dai centristi, che ha visto una discreta partecipazione, erano presenti diversi esponenti locali, da Gaetano Bruni a Stefano Luciano, presidente del consiglio comunale, da Mino De Pinto dell’Udc di Vibo Marina, alle delegazioni provenienti da altre province. Una platea composta anche da qualche volto noto della politica locale, come i consiglieri della federazione formata da Alleanza per Vibo e Vibo Unica, o il coordinatore cittadino Bruno Greco, oltre ai cittadini intervenuti.A moderare l’incontro è stato Michele Guerrieri, portavoce nazionale dei giovani dell’Udc, mentre a fare da padrone di casa è stato Marco Martino, coordinatore nazionale dei giovani fresco di battesimo. «Non si poteva restare indifferenti di fronte ad un tema così delicato come il referendum sulle trivellazioni. Il partito seguirà la linea del “Si”, fortemente. Ma una cosa è fondamentale, sopra tutte: andare a votare. Non bisogna seguire gli slogan sull’astensionismo, piuttosto le nostre coscienze. È una scelta per il territorio, per preservare i nostri mari salvaguardando l’ambiente», ha detto Martino.Per un punto di vista più tecnico, sono stati invitati Giuseppe Paolillo del Wwf Calabria e Francesco Basile, esperto di ingegneria idraulica, mentre per una rappresentanza “territoriale” era presente Luigi Saeli, presidente della Pro loco di Vibo. «La Terra non può più sopportare l’estrazione di combustibili fossili, né si può pensare che le riserve durino in eterno. Siamo come un diabetico che ha solo dello zucchero a disposizione, che consapevolmente mangia sapendo di rischiare di morire. Ecco noi inquiniamo sapendo che c’è un problema da non sottovalutare, ovvero l’effetto Serra. Bisogna votare Si, evitare ulteriori trivellazioni e puntare tutto sulle forme di energia rinnovabili e ecosostenibili», ha detto Paolillo.Sulla stessa linea anche Basile, che ha elencato cifre e numeri sulle trivellazioni, spiegando passo passo i vari punti del referendum. Non prima, però, di aver lanciato un appello. «Astenersi, seguire i messaggi che invitano a non presentarsi domenica alle urne, non si possono condividere. È anche, e forse soprattutto, con i referendum che l’Italia è stata formata. Bisogna lanciare un messaggio forte alla nazione, io farò del mio andando a votare Si», ha asserito.Unica voce fuori dal coro quella di Giovanni Di Bartolo, presidente regionale e portavoce nazionale della consulta studentesca. Voterà “No”, perché crede che si possa migliorare il sistema apportando più controlli sulle trivellazioni. «In Italia?», ha detto Paolillo citandolo nel suo discorso. Bollandolo come discorso utopico ma apprezzabile sotto un punto di vista: anche se l’idea differisce, farà comunque parte di chi è andato a votare, al contrario degli astenuti.
mercoledì 13 aprile 2016
NASCE IL BLOG NAZIONALE DEI GIOVANI UDC ITALIA
IL COORDINAMENTO DEI GIOVANI UDC NAZIONALE ORGANIZZA UN INCONTRO SULLE TRIVELLAZIONI
La prima uscita del coordinamento nazionale guidato da Marco Martino, avrà luogo in Calabria, a Vibo Marina. Il tema scelto è quello più attuale, il referendum del 17 aprile sul tema delle trivellazioni. L' iniziativa serve a sollecitare la gente ad andare a votare, e votare si, come già promosso da iniziative in tutta italia volute dal segretario nazionale Lorenzo Cesa.
Ad aprire i lavori il coordinatore nazionale Marco Martino, interverranno Mino De Pinto (coordinatore Vibo Valentia), Stefano Luciano (Presidente del consiglio di Vibo Valentia), i consiglieri comunali (alleanza per Vibo, Vibo unica), Luigi Saeli (Presidente Pro Loco Vibo Valentia), Giovanni di Bartolo (Portavoce nazionale consulta studenti), Francesco Basile (ingegnere), Pino Paolillo (WWF Calabria). Modera il dibattito Michele Guerrieri (Responsabile nazionale comunicazione Giovani Udc).
La difesa dell' ambiente si conferma come obiettivo prioritario dei giovani dello scudocrociato.
IL COORDINATORE NAZIONALE DEI GIOVANI MARTINO PRENDE PARTE ALL' INIZIATIVA ULLE TRIVEAZIONI ORGANIZZATA DALLA FIDAPA DI VIBO VALENTIA
Il Coordinatore Nazionale Marco Martino durante l' intervento all' incontro sulle trivellazioni promosso dall' associazione FIDAPA di Vibo Valentia
IL COORDINATORE NAZIONALE MARCO MARTINO SI SCHIERA PER IL "SI" AL REFERENDUM TRIVELLAZIONI
Detto fatto, il neo coordinatore nazionale giovani udc Marco Martino da come annunciato nei giorni scorsi ha organizzato un dibattito pubblico sul referendum trivellazioni. Il convegno promosso dal coordinamento nazionale giovani udc avrà luogo a Vibo Marina presso Hotel Cala del Porto ore 17:30 programmato per venerdì 15 aprile e sarà aperto a tutta la cittadinanza volenterosa di prenderne parte. Ha riferirlo è’ l ufficio stampa nazionale giovani che intende inoltre costatare la netta decisione di schierarsi contro le trivellazioni. Martino infatti fa sapere che i giovani udc Italia hanno condiviso una scelta di partito che speriamo sia quella della collettività ovvero votare Si in vista referendum. Ci dissociamo ha concluso Il leader nazionale dei giovani dalle parole del Ministro Galletti che da quanto appreso con dispiacere voterà no.
sabato 9 aprile 2016
IL COORDINATORE NAZIONALE MARCO MARTINO: SOSTENGO CESA, 80 EURO IN PIU ALLE MINIME, NON PIU RIMANDABILI
Succede che da tempo l' Udc, è in campo su questo fronte, ora credo non sia piu rimandabile. I pensionati sono sempre piu poveri, perche non dare gli 80 euro anche ai pensionati, almeno alle pensioni minime? Dire che questa proposta l' abbiamo detta per primi e da tempo, è riduttivo e puo sembrare strumentale. Credo fortemente a questa iniziativa, aldilà di chi si intesterà l' etichetta del ddl, l' importante sarà il contenuto, che dovrà dare un minimo respiro alla povertà, con l' obbiettivo finale di aumentarle di anno in anno. L' allarme OCSE e Inps impone una sterzata, stando proprio ai dati riportati all’Inps 6 pensionati su 10 vivono con meno di 750 euro al mese, il governo non puo girarsi dall' altra parte. Con Cesa a Bruxelles e l' intervento pubblico di De Poli a Roma, i cittadini sanno chiaramente da che parte sta l' Udc.
martedì 5 aprile 2016
IL COORDINATORE NAZIONALE DEI GIOVANI UDC MARCO MARTINO PARTECIPA ALLA MARCIA SILENZIOSA SULA SANITA' CON UNA DELEGAZIONE DELL' UDC VIBONESE
Duemila persone hanno partecipato a Vibo Valentia alla "Marcia dei diritti" organizzata a difesa dell'ospedale e per dire no alla riorganizzazione della rete ospedaliera decisa dal Commissario per la sanità, Massimo Scura. Alla manifestazione ha preso parte il neo Coordinatore Nazionale Marco Martino con una delegazione dell' udc Vibonese. La "marcia" si é conclusa davanti la Prefettura. Il sindaco di Vibo, Elio Costa, I Sindacati e i medici hanno incontrato il prefetto vicario Lucia Iannuzzi, al quale hanno presentato un documento in cui sono illustrate le istanze del territorio e le richieste dei medici, tra cui la revoca del decreto del commissario Scura, la costituzione di un tavolo regionale per risolvere le vertenze di lavoro e l'avvio della programmazione futura.
lunedì 4 aprile 2016
GLI AUGURI DEL COORDINATORE DELL' UDC GIOVANI DI LAMEZIA TERME AL NEO COORDINATORE NAZIONALE GIOVANI UDC MARCO MARTINO
"Accolgo con viva soddisfazione ed entusiasmo l’avvenuta nomina a segretario nazionale giovani UdC, con delega per il centro sud, di Marco Martino, il quale è già coordinatore giovanile del partito per la Regione Calabria". E' quanto afferma il responsabile giovani udc Lamezia Terme, Alessio Filippone dopo aver appreso della nomina di Marco Martino alla guida nazionale dei giovani UDc per il centro sud.
"La nomina, promossa dal segretario nazionale dell’UDC Lorenzo Cesa, si è presentata come la premiazione per l'impegno e il lavoro fin qui svolto del giovane Marco, attraverso il suo incarico di responsabile dei giovani UdC Calabria. Martino è stato impegnato in un lavoro intenso, basato sull'ascolto delle istanze dei cittadini ed attento alle varie problematiche che affliggono il territorio regionale. Con questa nomina sono stati, inoltre, premiati le doti personali, la sua voglia di fare , la sua passione verso la politica. Attraverso questo nuovo ed importante incarico potrà sfruttare le sue buone capacità per dare slancio alle politiche giovanili, cercando di lavorare in modo sinergico con tutti i giovani, al fine di realizzare un progetto che possa permettere una crescita e uno sviluppo dell'area giovanile del partito UdC su scala nazionale".
"Inoltre, - aggiunge - la scelta del segretario nazionale del partito, l'Onorevole Cesa, di affidare l'incarico al calabrese Marco Martino, testimonia il suo interesse verso il territorio Calabrese, in cui il partito UdC si sta impegnando e sta crescendo mediante una grande attenzione rivolta alle questioni nazionali e locali. Infine, rivolgo le mie sincere congratulazioni e i migliori auguri al neo segretario nazionale dei giovani Martino, con la certezza che saprà contribuire mediante un proficuo lavoro alla crescita dell'area giovanile del partito".
GLI AUGURI DEL COORDINATORE CITTADINO DELL' UDC DI VIBO VALENTIA BRUNO GRECO AL NEO COORDINATORE NAZIONALE GIOVANI UDC MARCO MARTINO
Dopo averlo fatto con il diretto interessato ritengo doveroso esprimere la mia grande soddisfazione per il prestigioso incarico che premia l 'amico Marco Martino ,la sua passione politica, il suo impegno continuo e costante verso la propria gente di Calabria e sopratutto verso i suoi giovani ,faro e speranza per una Calabria migliore. BRUNO GRECO COORDINATORE CITTADINO UDC VIBO VALENTIA
FELICITAZIONI DELL' UDC DI TAVERNA (CZ) PER LA NOMINA DI MARCO MARTINO A COORDINATORE NAZIONALE UDC GIOVANI
I dirigenti , gli iscritti ed i simpatizzanti dell'UDC TAVERNA si congratulano con MARCO MARTINO per la sua nomina a coordinatore nazionale dei GIOVANI UDC centro sud. Auguri e buon lavoro!!!!
MARCO MARTINO E' IL NUOVO COORDINATORE NAZIONALE DEI GIOVANI UDC CON DELEGA AL CENTRO SUD
E' ufficiale la nomina di a Marco Martino, di Vibo Valentia classe 90, alla guida dei Giovani UDC nazionale, con delega al centro sud. La nomina è stata promossa dal segretario politico dell' UDC Lorenzo Cesa. -
domenica 3 aprile 2016
CONTRARI ALLE TRIVELLAZIONI : I GIOVANI UDC A BREVE ORGANIZZERANNO UN INCONTRO PUBBLICO DI INFORMAZIONE
IL 17 APRILE gli italiani saranno chiamati ad esprimersi sul
referendum sulle trivelle. Bisognerà decidere se i permessi per estrarre
idrocarburi in mare, entro le 12 miglia dalla costa, potranno durare fino
all’esaurimento del giacimento, come avviene tutt’ora, oppure fino al termine
della concessione. Sul fronte del Si c’è anche l’Udc vibonese, che ha comunque
deciso di cogliere la palla al balzo organizzando un dibattito per saperne di
più sulla questione. Il Si fermerebbe gli impianti di estrazione, con il
conseguente smantellamento, mentre il No consentirebbe il prosieguo delle
operazioni. «Vista la delicata tematica in merito al referendum sulle trivelle,
ho deciso di organizzare a breve un convegno, al quale seguirà un dibattito
pubblico, dove sensibilizzare la popolazione attraverso relazioni di esperti
del settore. – ha detto Marco Martino, coordinatore provinciale del partito -
In vista dell'imminente referendum sulle trivellazioni in mare, all’Udc sembra
necessario avviare una discussione in merito. Per chiarirci le idee, per far
dire la propria ad una cittadinanza sempre più stufa della distanza che
intercorre tra la politica ed l’opinione pubblica». Al momento si sta
provvedendo ad organizzare l’incontro, che si terrà a Vibo Marina nei prossimi
giorni. «Entro qualche giorno indicheremo con più precisione data e luogo
dell’evento. Saranno presenti dei tecnici che spiegheranno le ragioni del Si e
del No. Servirà a informare i cittadini. Tutti, nessuno escluso, potranno farsi
un’idea in base alle opinioni di chi sarà chiamato a relazionare. Gli elettori
dovranno votare su una questione piuttosto tecnica, pertanto sensibilizzare su
di una tematica così importante, che riguarda i nostri mari e dunque noi stessi,
ci sembra quantomeno doveroso», ha insistito Martino. Domenica 17 aprile gli
italiani saranno chiamati ad esprimersi sul referendum sulle trivelle promosso
da 9 consigli regionali: Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto,
Calabria, Liguria, Campania e Molise. Affinché il risultato possa ritenersi
valido bisognerà raggiungere il quorum, ovvero dovrà votare il 50% degli
italiani più uno degli aventi diritto. Si voterà dalle 7 alle 23, mentre lo
scrutinio inizierà immediatamente dopo la chiusura dei seggi. A questo incontro
saranno tutti invitati, anche chi ha una visione politica differente o chi ha
intenzione di votare No in questa tornata referendaria e far continuare le
estrazioni. Nel frattempo, come confermato dallo stesso giovane coordinatore,
il fronte del Si si continua ad allargare con la discesa in campo dell’Udc.
Iscriviti a:
Post (Atom)