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mercoledì 11 maggio 2016

UNIONI CIVILI ED ADOZIONI GAY : MARTINO ( GIOVANI UDC ) PORRE LA FIDUCIA SU QUESTE TEMATICHE E' SINONIMO DI ARROGANZA E LIMITAZIONE DELLA LIBERTA' DI VOTO


Il valore della famiglia naturale per l' UDC è indissolubile. Il nostro è un partito di ispirazione cristiana, in continuità con il pensiero sturziano prima e degasperiano dopo. I diritti civili legati alla persona sono un' altra cosa, rispetto ad una legge cirinnà incostituzionale, di un simil matrimonio che indebolisce il tessuto etico e morale del nostro Paese. Chi vota fiducia, può liberamente farlo, ma gli impedisce di definirsi da qui a sempre politico cristiano democratico. Una fiducia imposta dal Governo che minaccia la democrazia parlamentare ed azzera il dibattito in aula. Renzi sa bene, che nel parlamento ci sono uomini e donne che hanno tradito il proprio mandato e si sono iscritti al club dei poltronisti anonimi, su cui punta sempre di più. Ben a detto Lemon Giuseppe De Mita, che insieme ai parlamentari dell Udc, hanno convintamente detto mo alla fiducia, in linea con il rapporto sempre più legato tra parlamentari e territori. Vergognosa, troviamo peraltro, la situazione dell’abuso d’ufficio commesso da pubblici ufficiali che non si astengano in presenza di un interesse di un prossimo congiunto come il coniuge: continuerà a essere reato per mariti e mogli, ma non potrà incriminare i partner di una unione civile. Discriminazioni al contrario, cioè più sfavorevoli per le unioni civili, la non punibilità per chi fa falsa testimonianza, mente al pm o compie favoreggiamento personale del prossimo congiunt, la non punibilità di chi a favore di un prossimo congiunto commette reato di assistenza ai partecipi di associazioni per delinquere o con finalità di terrorismo. E qualche paradosso si creera anche nei tribunali, dove oggi un giudice deve astenersi se il coniuge fa il pm o è persona offesa dal reato, sbarramenti che non varrebbero per partner dello stesso sesso legati da unioni civili. Questi sono pochi esempi, rinunceremo pero ad inseguire i cosidetti catto dem del pd e l' Ncd, ne siamo stufi e nauseati. La grande vergogna che si sta consumando a Montecitorio, fa abbassare sempre più il livello politico italiano di oggi, con il Ministro Boschi, che risponde alla Cei in modo inquietante, arrogante e pretestuoso, come se parlasse con un qualunque partito di opposizione in aula. Confermando il nostro no, e ringraziando sentitamente i nostri parlamentari per la loro coerente e determinata decisione, sovrapponendosi allo sbandamento andropologico, difendendomla famiglia naturale prevista dalla costituzione, fondata sul matrimonio tra uomo e donna. L' ennesima deriva autoritaria di oggi, non concedendo al parlamento la libertà di coscenza su tema etici come in tutte le democrazie, non da nulla di buono alla nostra Repubblica, all' etica e alla morale della storia italiana.

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