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mercoledì 16 dicembre 2015

ATERP, I GIOVANI UDC SCRIVONO A BABBO NATALE



Questa lettera, caro Babbo Natale, trae spunto da una letterina scritta a te da una bambina in merito alla richiesta di un tetto per la sua famiglia.
Caro Babbo Natale, vorremmo con questa lettera chiederti di toccare il cuore e le azioni di coloro che dirigono l’Aterp nella nostra regione e provincia.

Ti chiediamo di toccare il cuore e le azioni di queste persone in riferimento al problema delle fogne a cielo aperto che fuoriescono in via Salvatore Miceli e vanno ad inzozzare la strada pubblica rendendola insicura ed insalubre.
Vorremmo che tu toccassi il cuore di chi dirige l’Aterp in merito alle pessime condizioni in cui sono costretti a vivere le persone che risiedono alla “Ciampa di Cavallo”.
Vorremmo che tu toccassi il cuore di chi dirige l’Aterp in merito alle pessime condizioni in cui sono costretti a vivere le persone che vivono a San Pietro Lametino.
Vorremmo che tu toccassi il cuore di chi dirige l’Aterp in merito alle pessime condizioni in cui sono costretti a vivere tutti coloro che non hanno un tetto sotto cui vivere, mentre invece a Sambiase ci sono palazzi interi, di proprietà dell’Aterp, chiusi da decenni oramai ridotti in rovina.
Vorremmo che tu toccassi il cuore di chi vive nelle case dell’Aterp, senza averne diritto, perché viene ad abitarle solo d’estate come seconda casa in cui villeggiare.
Sappiamo caro Babbo Natale che saprai ascoltarci, così come sapranno ascoltaci coloro che dirigono l’Aterp, a cui auguriamo un buon Natale, invitandoli a visitare i luoghi segnalati magari il 25 dicembre.

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